In attesa che la prevendita possa partire per permettere ai tifosi biancoverdi riempire il settore ospiti del Curcio di Picerno con circa 600 tagliandi a disposizione, l’Avellino si allena agli ordini di mister Pazienza. Il tecnico prepara l’insidioso scontro diretto contro i rossoblù di Longo e di bomber Murano con un Rigione recuperato, un Benedetti che svolge il lavoro con il gruppo e con un Falbo pronto finalmente a prendersi la scena sulla corsia di sinistra.
Per l’ex capitano del Cosenza, già convocato domenica scorsa, potrebbe arrivare la maglia da titolare al centro della difesa con Cancellotti e Mulè ai lati. Questo chiaramente svincolerebbe Armellino dal ruolo di difensore tornando così nella sua zona comfort in mediana con gli uomini più in forma del momento a centrocampo, ovvero Palmiero in cabina di regia e Varela mezz’ala. Senza chiaramente dimenticare Pezzella, Casarini e D’Angelo, da valutare invece Dall’Oglio alle prese con un affaticamento.
Rigione e Falbo, dunque, potrebbero scendere in campo dall’inizio, togliendo lo status di emergenza all’Avellino che non dovrebbe più adattare calciatori, eccezion fatta per Cancellotti, che però sente sua la posizione di braccetto destro. Ne giova Ricciardi, sulla corsia di destra, una delle rivelazioni di questo Avellino. Davanti da valutare sempre la condizione di Lorenzo Sgarbi che ha dato disponibilità a continuare a scendere in campo nonostante la frattura alla mano sinistra.
Occhio però, perché Pazienza ha pienamente recuperato Cosimo Patierno e per il numero 9 dei lupi potrebbe anche arrivare la chance dall’inizio al fianco di uno tra Gori e Marconi con Sgarbi pronto a subentrare e spaccare la gara dopo non essersi allenato martedì e mercoledì a pieno regime. Insomma, restano da recuperare Russo, Tito e Cionek con i due difensori che potrebbero tornare in coppa contro la Juve Stabia e l’infermeria va man mano svuotandosi.