L’Avellino si prepara per la sfida di domenica pomeriggio quando al Partenio-Lombardi arriverà il Giugliano di mister Valerio Bertotto con circa 400 tifosi al seguito. Una sfida tra due ex compagni di squadra, infatti sia il tecnico del Giugliano che Michele Pazienza hanno militato nell’Udinese di Spalletti per due anni ottenendo una storica promozione in Champions League.
Si ritroveranno faccia a faccia domenica, con una classifica completamente diversa ma con l’umore più o meno simile. Se Pazienza con i lupi sta facendo grandi cose dal suo arrivo, Bertotto di certo può ritenersi soddisfatto per le ultime tre gare: due vittorie ed un pareggio, importante, sul campo del Benevento, con segnali di netta ripresa e anche di un gioco apprezzabile.
Al Partenio-Lombardi non sarà affatto semplice, col calendario che non ha dato una grossa mano alle Tigri, ma che comunque giocheranno a viso aperto questo derby. Pazienza fa sempre i conti con gli acciacchi. Cionek, Falbo, Benedetti, Tito e Russo sono ko, idem Rigione che non dovrebbe farcela per una convocazione. Patierno e D’Angelo hanno svolto lavoro differenziato nei primi due giorni di allenamento, ma ci saranno.
La difesa sarà certamente composta da Cancellotti, Armellino e Mulè. Ricciardi e Sannipoli dovrebbero essere gli esterni di centrocampo, con Sgarbi al fianco di Gori in attacco. Occhio però sempre alla soluzione Sgarbi quinto, con l’inserimento di Marconi in attacco. A centrocampo sembrano andare verso una riconferma Casarini, Palmiero e Varela. Scalpitano Pezzella e Dall’Oglio, insieme al ritrovato D’Angelo.
Due giorni ad una nuova sfida, non sono ammessi per Pazienza cali di concentrazione, la Virtus Francavilla ne è un esempio. Dopo il poker al Brindisi i lupi devono riprendere la loro marcia vincente.