L’Avellino batte il Foggia 3-1 e porta a casa l’ottavo risultato utile di fila tra campionato e coppa Italia. I lupi di Pazienza con un turn over molto ampio conquistano con grande tranquillità la qualificazione agli ottavi di finale che si giocheranno al Partenio-Lombardi contro la Juve Stabia a fine novembre.
Difesa inedita con il giovane Susko, autore di un’ottima prova, Dall’Oglio eccezionalmente difensore centrale e Cancellotti, utilizzato perché squalificato in campionato. A centrocampo Sannipoli a destra, Falbo a sinistra, nel mezzo il trio composto da D’Angelo, Pezzella a dirigere l’orchestra e Maisto. Si rivede dopo 7 mesi Raffaele Russo, eletto capitano di giornata dai suoi compagni al fianco di Tozaj.
Avellino rimaneggiato ma non per questo superficiale, infatti i biancoverdi sbloccano la gara proprio con il giovane italo-albanese che di testa quasi dal limite dell’area fa 1-0 con la complicità del portiere Dalmasso. Festa sotto la Curva Sud per Tozaj che bagna il suo esordio da titolare con una rete.
Il Foggia fatica a reagire e si affida alle folate dell’indemoniato Peralta. Ma Pane è attento e guida la difesa avellinese. Nel secondo tempo subito fuori Russo, indicazioni incoraggianti per il numero 10 casertano che si è mosso bene per quantità e qualità, al suo posto il fuorilista D’Amico. I lupi trovano il raddoppio con Sonny D’Angelo, abile in tap in a sfruttare una respinta infelice di Dalmasso sul destro da fuori area di Pezzella.
Gol importante per il centrocampista palermitano che sta recuperando la migliore condizione. Avellino, dunque, in scioltezza, Maisto entra in area e prova la giocata ma viene atterrato da Peralta. Calcio di rigore per gli irpini, della battuta si incarica Felice D’Amico che spiazza il portiere e cala il tris. Qualificazione vicina e Foggia tramortito, anche se i satanelli abbozzano la reazione con la rete di Martini di testa sugli sviluppi di un corner. Gara che però non si riapre.
L’Avellino riabbraccia anche Patierno, in campo per mezz’ora circa e si prepara alla trasferta di Brindisi di domenica pomeriggio. Vincere aiuta a vincere, i lupi staccano il pass per gli ottavi con la testa ora solo al campionato.