Martedì 8 ottobre, alle ore 15.30 presso il circolo della stampa di Avellino, sarà presentata la 47esima edizione della sagra della castagna di Serino, la più antica d’Irpinia. ” Il pane del bosco, risorsa e tesoro della tradizione contadina”.
L’11, 12 e 13 ottobre 2024, nel piccolo borgo di Rivottoli sarà intrapreso un Viaggio tra Tradizione, Gastronomia e Cultura
Una tre giorni intensa in cui Serino si trasformerà nuovamente in un luogo magico per accogliere la Sagra della Castagna IGP di Serino, giunta alla sua 47ª edizione, la più antica e rinomata dell’Irpinia.
Immersi tra i vicoli festosi e all’ombra del maestoso campanile, simbolo inconfondibile della frazione, con il profumo d’autunno dei castagneti incontaminati, la sagra offrirà ai visitatori un’esperienza autentica di tradizione, gusto e scoperta del territorio. Protagonista indiscussa sarà, come sempre, Sua Maestà la Castagna e il Marrone IGP di Serino, celebrati in tutte le loro forme attraverso un’offerta gastronomica attentamente selezionata e ricercata.
Anche quest’anno, grande attenzione sarà riservata alla qualità e alla varietà della cucina, con stand che proporranno piatti tipici a base di castagne e marroni, e innumerevoli piatti della tradizione tra cui la rinomata caldarrosta nella nostra “virulera” gigante. A conferma del nostro impegno verso tutti i partecipanti, non mancherà lo stand gluten-free, per garantire a chiunque di poter gustare queste prelibatezze. Saranno presenti anche vini di alta qualità, birre artigianali, cocktail innovativi e molto altro, per soddisfare ogni palato.
Il programma include anche una serie di attività culturali e di promozione territoriale, con un “Visite e Rassegne” in continuo aggiornamento con una novità dio assoluto rilievo come l’esposizione della reliquia e delle ricette mediche originali di San Giuseppe Moscati che, originario della nostra valle, manifestava spesso il suo amore per il territorio.
Finché visse (morì nel 1897) Francesco Moscati, infatti, il padre del Santo, ogni anno conduceva la moglie e i figli al paese natale, per un periodo di riposo e per stare a contatto con la natura. Si recavano insieme nella chiesa delle Clarisse, per partecipare alla Messa, che spesso Francesco stesso serviva. In due lettere Giuseppe Moscati fa cenno al paese natale e ai castagneti. La prima è del 20 luglio 1923, scritta durante il suo viaggio in Francia e Inghilterra: «Alle ore 14.20 partenza per Modane, per la Francia. […] Attraversiamo delle valli chiuse da monti ricoperti di castagni (Borgone). Qua e là il nastro argenteo dei fiumi: come è simile questo paesaggio a quello indimenticabile di Serino, l’unico posto al mondo, l’Irpinia, ove volentieri trascorrerei i miei giorni, perché rinserra le più care, le più dolci memorie di mia infanzia, e le ossa dei mie cari!» La seconda lettera fu scritta il 19 gennaio 1924, dopo aver appreso la morte di un suo zio: «La fine di zio Carmelo è il crollo di tanti ricordi cari legati alla sua persona. Oh, le dolci memorie della infanzia, dei monti di Serino! Cose e persone del paese di mio padre mi sono fitte nel cuore indelebili; e la dipartita d’ogni testimone della mia passata spensieratezza è una disillusione di più: precipita la parte romantica della mia personalità. E più mi sento solo, solo e vicino a Dio!».
Sempre nel corso di questa edizione sarà possibile
* ammirare il Museo della Castagna, a cura del Forum Giovani Serino
* effettuare Escursioni Trekking, a cura della F.I.E. (previa prenotazione)
* partecipare ad una Visita Guidata all’Edicola votiva di San Giuseppe Moscati nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini (previa prenotazione)
* effettuare un a Visita Guidata alla casa natale di San Giuseppe Moscati a Santa Lucia di Serino (previa prenotazione)
* partecipare al Concorso di Pittura Estemporanea I.C. “Serino”, a cura di Domenico Ingino
* effettuare Raccolta Castagne (previa prenotazione)
Inoltre, saranno disponibili servizi navetta, area camper e ampie zone parcheggio per garantire la migliore esperienza possibile a tutti i partecipanti.